Tra gli animali più apprezzati dai giardinieri e dagli amanti della natura, il riccio occupa senza dubbio un posto di rilievo. Questo piccolo mammifero, estremamente riservato e prevalentemente notturno, svolge un ruolo fondamentale nella lotta contro i parassiti e gli insetti dannosi. Proprio per questo motivo, la sua presenza è sempre ben accolta in qualsiasi giardino. Vediamo insieme come fare per attirarlo nel nostro spazio verde.
Perché attirare i ricci nel giardino
Come accennato, i ricci sono preziosi alleati per chi possiede un giardino, ma non è sempre semplice convincerli a stabilirsi nelle vicinanze della propria abitazione. Per riuscirci, è necessario creare un ambiente accogliente e conoscere alcuni segreti della natura. Esistono infatti piante specifiche che possono trasformare il nostro giardino in un vero e proprio rifugio ideale per i ricci.

Prima di scoprire quale sia la pianta “magica”, è importante comprendere perché i ricci siano così fondamentali per il nostro giardino. Questi animali garantiscono un controllo naturale dei parassiti, nutrendosi di insetti, lumache, vermi, larve e altri piccoli organismi che spesso causano danni a orti e aiuole. Inoltre, la presenza del riccio è un ottimo indicatore di biodiversità , segno di un ecosistema sano ed equilibrato.
Va ricordato anche che il riccio è una specie protetta: in molti paesi europei è tutelato dalla legge, e favorirne la presenza contribuisce attivamente alla sua conservazione. Dopo aver visto tutti questi motivi, possiamo finalmente scoprire qual è la pianta che può aiutarci ad attirare i ricci nel nostro amato giardino.
Qual è la pianta magica che attira i ricci
La pianta “magica” di cui parliamo è la lavanda, che in modo semplice e naturale può favorire la presenza dei ricci nel giardino. In realtà , il motivo principale non è legato a un’attrazione diretta, poiché i ricci non si nutrono di lavanda, ma i benefici che essa apporta sono indiretti e molto significativi.

La lavanda, infatti, attira numerosi insetti utili grazie al suo nettare abbondante: api, farfalle e altri piccoli insetti sono attratti dai suoi fiori, diventando così una preziosa fonte di cibo per i ricci. Inoltre, la lavanda contribuisce a incrementare la biodiversità , creando un micro-ecosistema ricco e variegato che risulta particolarmente interessante per questi animali.
Un ulteriore vantaggio è dato dal profumo intenso della lavanda, che aiuta a tenere lontani alcuni predatori, rendendo l’ambiente circostante più sicuro per i ricci. Oltre a tutto ciò, la lavanda è una pianta resistente, richiede poche cure e dona al giardino bellezza e un profumo inconfondibile, risultando quindi una scelta ideale per chi desidera un giardino accogliente e funzionale.
Altre piante per i ricci
Oltre alla lavanda, esistono altre piante e piccoli accorgimenti che possono rendere il giardino ancora più ospitale per i ricci, trasformandolo in una vera oasi per questi simpatici animali. Ad esempio, si possono piantare siepi naturali come il biancospino o il nocciolo, che offrono rifugi sicuri e protetti.

Un’altra opzione è rappresentata dalle piante da bacca, come la rosa canina, il prugnolo o il sambuco. Queste piante, oltre ad abbellire il giardino, attirano piccoli insetti e producono frutti che, una volta caduti a terra, diventano una preziosa fonte di cibo per i ricci. Anche l’erba alta e le zone lasciate un po’ selvatiche sono molto gradite, poiché offrono riparo e abbondanza di materiali per la costruzione del nido.
I ricci, infatti, prediligono aree tranquille e poco curate, dove possono trovare facilmente insetti e materiali utili per la loro tana. Oltre alle piante, ci sono anche altri accorgimenti che possono rendere il giardino ancora più adatto a ospitare questi animali. Vediamo quali sono i più efficaci.
Quali accorgimenti avere
Oltre a scegliere piante come la lavanda, è possibile adottare alcune semplici attenzioni che renderanno il giardino un vero paradiso per i ricci. Prima di tutto, è consigliabile creare dei passaggi tra i giardini, poiché questi animali hanno bisogno di spostarsi liberamente. Una piccola apertura nella recinzione sarà sufficiente per permettere loro di entrare e uscire senza difficoltà .

Offrite sempre acqua fresca, magari in una ciotola poco profonda, soprattutto durante i mesi estivi: si tratta di una risorsa fondamentale per la loro sopravvivenza. Evitate l’uso di pesticidi e veleni, poiché i ricci possono intossicarsi mangiando lumache o insetti contaminati. Lasciate anche dei cumuli di foglie o di legna, che saranno utilizzati come rifugio o tana.
Potreste inoltre costruire o acquistare una casetta per i ricci, facilmente reperibile nei negozi di giardinaggio o realizzabile con materiali naturali. Non tagliate l’erba troppo spesso e fate attenzione nell’utilizzo di decespugliatori, poiché i ricci potrebbero ferirsi. Evitate di chiudere completamente le recinzioni e non lasciate vasche o secchi pieni d’acqua troppo profondi, per prevenire incidenti.